Il mercato immobiliare residenziale italiano sta finalmente mostrando segnali di ripresa dopo un periodo di nove mesi di contrazione. I dati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate con il suo consueto Osservatorio trimestrale e dall’istituto di ricerca Nomisma evidenziano spiragli positivi che vale la pena analizzare con attenzione.
Crescita nel terzo trimestre: un cambio di passo
significativo
Nel terzo trimestre del 2024, il numero di compravendite di abitazioni è cresciuto del 2,7% su base annua, totalizzando oltre 161.000 transazioni. Questo risultato rappresenta un'inversione di tendenza significativa rispetto ai mesi precedenti.
Gli incrementi si sono concentrati
maggiormente nei comuni non capoluogo, dove le compravendite sono
aumentate del 2,8%, rispetto ai capoluoghi, che hanno registrato
comunque un discreto +2,4%. Questa dinamica evidenzia una maggiore dinamicità
delle aree periferiche rispetto alle grandi città, forse legata a un aumento
dell'interesse per soluzioni abitative meno costose e più spaziose, in linea
con i trend post-pandemia.
I numeri complessivi: meno transazioni, ma segnali
incoraggianti
Nei primi nove mesi del 2024, sono state vendute
complessivamente 502.301 abitazioni, con una riduzione dell’1,1%rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, il miglioramento nel terzo
trimestre lascia intravedere una potenziale stabilizzazione del mercato per la
fine dell’anno. Si stima che il totale delle transazioni nel 2024 si attesterà
tra 700.000 e 710.000 unità, un dato che, se confermato,
ridimensionerebbe il calo annuale, riportando fiducia nel settore.
Tassi d’interesse e domanda in crescita: i motori della
ripresa
Un elemento chiave che ha contribuito al miglioramento è
stato il ribasso dei tassi di interesse, che ha stimolato la domanda di
acquisto. L’istituto di ricerca Nomisma sottolinea un incremento della
domanda potenziale per l’acquisto di immobili: nel 2024, il numero di famiglie
interessate all’acquisto è cresciuto, passando da 886.000 nel 2023 a 980.000.
Questo incremento evidenzia come molte famiglie vedano ancora nel mattone un
investimento sicuro, nonostante l’incertezza economica.
Le criticità ancora presenti: redditi e accesso al
credito
Nonostante i segnali positivi, restano alcune criticità che
potrebbero rallentare la ripresa. In particolare, la stabilità dei redditi familiari potrebbe essere messa a rischio da un lieve peggioramento del mercato
del lavoro, mentre le condizioni di accesso al credito rimangono piuttosto
rigide. Una maggiore flessibilità da parte degli istituti bancari potrebbe dare
ulteriore slancio al settore, ma al momento prevale un approccio prudente e
selettivo.
Le città protagoniste: tra cali e sorprese
Guardando alle principali città italiane, i dati sono molto
variabili. Nei primi nove mesi del 2024 si segnalano cali significativi a Milano
(-8,5%) e Verona (-7,3%), due mercati storicamente dinamici. Al
contrario, alcune città stanno mostrando segnali di recupero: Genova (+1,5%)e Palermo (+0,4%) sono le uniche grandi città a registrare un aumento
delle compravendite.
Se ci concentriamo esclusivamente sul terzo trimestre, il
quadro appare ancora più variegato. Bari si distingue con
un’impressionante crescita del 16,9% rispetto allo stesso periodo del
2023, seguita da altre città che registrano incrementi positivi. Tuttavia, Milano
(-4,8%) e Napoli (-3,6%) rimangono in territorio negativo,
sottolineando come la ripresa non sia uniforme su tutto il territorio
nazionale.
Previsioni per il futuro: un cauto ottimismo
Alla luce di questi dati, l’andamento del mercato
immobiliare per la fine del 2024 appare positivo, anche se con alcune ombre. La
ripresa osservata nel terzo trimestre potrebbe consolidarsi ulteriormente,
portando il totale delle transazioni verso un dato che si avvicina alle stime
pre-crisi. Tuttavia, molto dipenderà dall’evoluzione del mercato del lavoro e
dalle politiche creditizie adottate dagli istituti finanziari.
Un’opportunità per i venditori e gli acquirenti
Per chi sta pensando di vendere o acquistare una proprietà,
questo momento rappresenta una finestra interessante. La riduzione dei tassi di
interesse e l’aumento della domanda offrono condizioni favorevoli per le
trattative. Per chi desidera approfondire il mercato locale o conoscere il
valore della propria proprietà, il nostro team è a disposizione per fornire una
consulenza personalizzata.